Ambiente e biodiversità: nuovi beni costituzionalmente tutelati per le future generazioni. La riforma degli artt. 9 e 41 della Costituzione
Le Carte Costituzionali sono strumenti descrittivi e orientativi dei diversi contesti sociali, dei vari ambiti normativi e dei differenti quadri valoriali di un Paese: leggere la Carta Costituzionale di uno Stato offre l’opportunità di fare un viaggio nei diversi sostrati su cui un popolo, ovvero la nazione in questione, si fonda potendosi così avere uno spaccato sulla sua storia e prevedere le sue evoluzioni e valutare i pilastri valoriali su cui si fonda.
La nostra Costituzione è la fonte normativa da cui derivano tutte le norme presenti nel nostro ordinamento ed è pertanto immodificabile, se non per il tramite di un percorso definito “aggravato” previsto dall’ articolo 138 della Costituzione stessa.
Lo scorso 8 febbraio la nostra Carta Costituzionale ha subito una modifica ed il nuovo testo sarà definitivo in seguito alla promulgazione ad opera del Presidente della Repubblica sulla Gazzetta Ufficiale.
Oggetto dell’ultima modifica costituzionale sono stati gli articoli 9 e 41.
Nell’articolo 9 della Costituzione è stato introdotto un nuovo comma. L’attuale testo prevede che: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”. La nuova versione dell’articolo 9 amplia, dunque, la tutela non solo al paesaggio, al patrimonio storico ed artistico ma introduce anche la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità.
Nell’articolo 41 della Costituzione è stato introdotto un nuovo comma che estende le tutele previste in materia di libertà di iniziativa economica privata anche al rispetto della salute e dell’ambiente, che si sostanzieranno in appositi interventi legislativi.
La modifica della nostra Carta Costituzionale edifica due importanti soluzioni:
- offre l’opportunità al nostro paese di adeguarsi alle normative comunitarie in materia ambientale come previste dal TFUE nell’ art. 191;
- lascia alle future generazioni un nuovo valore fondamentale da promuovere, rispettare e salvaguardare quale è l’ambiente.
La tutela dell’ambiente, sia nella dimensione economica che nella relazione tra uomo e natura, è un principio che deve costantemente ricordare a tutti il ruolo di semplici ospiti e la necessità in capo a ciascuno di essere custodi e rispettosi della Natura stessa e dell’ambiente.