BONUS BABY-SITTER 2021
E’ attivo dallo scorso giovedì 8 aprile il servizio online per richiedere il bonus baby-sitter 2021. Lo ha reso noto l’INPS attraverso un comunicato con modifica dell’importo e delle categorie aventi diritto rispetto al precedente bonus.
COME SI PRESENTA LA DOMANDA
Sono due le modalità con le quali può essere inoltrata la domanda:
- Tramite il sito inps.it, mediante il servizio online “Bonus servizi di babysitter”;
- Attraverso gli enti di Patronati, utilizzando i servizi da loro offerti gratuitamente.
DOMANDA ONLINE
I cittadini possono presentare domanda mediante l’applicazione web attraverso l’identità digitale tramite SPID almeno di livello 2, Cartà di Identità Elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS), ovvero tramite il PIN di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto.
LA SCADENZA
Il bonus può essere richiesto dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021. Però non è escluso che detto il provvedimento possa essere nuovamente utilizzato anche nei periodi successivi in base all’evoluzione della pandemia.
A CHI SPETTA
Possono richiedere il bonus :
- i lavoratori autonomi iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata;
- i lavoratori autonomi iscritti alle Casse Private;
- i lavoratori del comparto sicurezza;
- i lavoratori del comparto sanitario.
Per la sanità possono chiedere i dipendenti appartenenti alle seguenti categorie: medici, infermieri (compresi ostetriche), tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari (tra cui soccorritori e autisti del 118). Possono inoltre chiederlo anche i medici di base e pediatri nonostante non hanno un contratto di lavoro subordinato.
L’importo può essere accreditato fino ad una cifra massima di 100 euro a settimana in caso di figli minori di 14 anni secondo le seguenti condizioni:
- Scuola chiusa per COVID-19
- Minori in quarantena;
- Minori affetti da COVID-19
Prima di richiederlo, infatti, ci sono alcune condizioni da considerare. Non è possibile beneficiarne nei seguenti casi:
- se l’altro genitore non svolge alcuna attività lavorativa;
- se l’altro genitore è sospeso dal lavoro
- se l’altro genitore ha usufruito di disoccupazione o cassa integrazione;
- se l’altro genitore svolge il lavoro agile (o smart working).
COME ARRIVERANNO I SOLDI
L’importo potrà essere erogato mediante il Libretto famiglia o in alternativa direttamente al richiedente, per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. Chiaramente in quest’ultimo caso il bonus non è compatibile con il bonus asilo nido.