BONUS CONVERSIONE MOTORE AUTO IN ELETTRICO
I trasporti collegano persone, luoghi, culture ed economie, ma esercitano anche pressioni importanti sull’ambiente e sul clima ecco perché il Ministro delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibili di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico ha introdotto il bonus della conversione dei motori. La misura rientra nell’ambito delle disposizioni atte a promuovere la de-carbonizzazione ed una maggiore sostenibilità ambientale del sistema dei trasporti per favorire la transizione ecologica, attraverso una riqualificazione elettrica di un veicolo a motore termico.
Le risorse complessive previste nel bilancio del Ministro delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per questo intervento sono pari a 14 milioni di euro.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Il presente contributo è pari :
• al 60% del costo per la riqualificazione del motore fino ad un massimo di 3.500 euro;
a cui si aggiunge,
• un contributo del 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (Pra), all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione.
SOGGETTI DESTINATARI
La misura è rivolta ai proprietari di veicoli per il trasporto di persone , con oltre 8 posti, e merci, che installano sul proprio mezzo un sistema di riqualificazione elettrica in sostituzione del motore endotermico.
VEICOLI INTERESSATI:
– minivan per il trasporto di persone;
– veicoli con più di otto posti;
– furgoni per il trasporto delle merci (categorie M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1 e N1G),
immatricolati originariamente con motore a combustione interna che successivamente vengono trasformati in veicoli con trazione elettrica.
ITER E TERMINI
Possono accedere al contributo coloro che hanno installato sul proprio mezzo un sistema di riqualificazione elettrica in sostituzione del motore endotermico, a partire dal 10 novembre 2021, data di entrata in vigore della legge n. 156 del 9 novembre 2021. Il termine per l’acquisizione delle richieste scade il 31 dicembre 2022.
Per l’assegnazione del contributo, il MIMS si avvarrà di una specifica piattaforma informatica, gestita da Consap S.p.a, la cui attivazione sarà comunicata sul sito del Ministero.
