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BONUS RIMANENZE MAGAZZINI 2022

BONUS RIMANENZE MAGAZZINI 2022

Il decreto Sostegni ter ha esteso il credito d’imposta rimanenze di magazzino alle  imprese che operano nel settore del commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria.

A CHI SPETTA

  • Vecchi soggetti beneficiari: Imprese attive nell’industria tessile e della moda, delle calzature e della pelletteria.
  • Nuovi soggetti beneficiari, per l’esercizio in corso al 31 dicembre 2021: imprese operanti nel settore del commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria che svolgono attività identificate dai seguenti codici della classificazione delle attività economiche Ateco 2007: 47.51; 47.71; 47.72.

 

LA MISURA DEL CREDITO D’IMPOSTA

 

Per poter beneficiare del credito d’imposta le imprese dovranno aver registrato, nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 (quindi 2021, per i soggetti con periodo di imposta coincidente con l’anno solare), un incremento del valore delle rimanenze finali di magazzino, rispetto alla media del valore delle giacenze finali registrato nei 3 periodi d’imposta precedenti.

 

Il credito di imposta spettante sarà pari al 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino di cui all’art. 92, c. 1, Tuir eccedente la media del medesimo valore registrato nei 3 periodi d’imposta precedenti a quello di spettanza del beneficio (quindi il 2018, il 2019 e il 2020).

 

Le imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di collegio sindacale devono avvalersi di una certificazione della consistenza delle rimanenze di magazzino rilasciata da un revisore legale o da una società di revisione.

Per i soggetti con bilancio certificato, invece, i controlli sono svolti sulla base dei bilanci.

 

COME ACCEDERE AL CREDITO D’IMPOSTA

Si potrà accedere al credito d’imposta presentando una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, nella fascia temporale compresa dal 10 maggio 2022 al 10 giugno 2022, esclusivamente per via telematica, con riferimento al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2021.

 

I soggetti che, alla data di presentazione dell’istanza, non hanno ancora chiuso il periodo d’imposta di spettanza del beneficio, dovranno procedere a valutare le rimanenze finali che prevedono di registrare per tale periodo d’imposta.

 

A seguito della suddetta presentazione, sarà rilasciata, entro 5 giorni, una ricevuta che ne attesterà la presa in carico, ovvero lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni.

 

AMMONTARE MASSIMO DEL BONUS FRUIBILE

 

L’ammontare massimo del bonus fruibile sarà pari al credito d’imposta richiesto moltiplicato per la percentuale che sarà indicata dall’Agenzia delle entrate, da emanare entro 10 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione della comunicazione.

Tale percentuale sarà determinata rapportando i fondi disponibili per l’anno 2022, pari a 250 milioni, all’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti nel periodo considerato.

Nel caso in cui l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti risulti inferiore al limite di spesa, la percentuale sarà pari al 100%.

QUANDO PRESENTARE L’F24

Per l’art. 17, D.Lgs. 241/97 il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione in F24. Per la presentazione, attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento, sarà stabilita la percentuale di spettanza del credito.

Il beneficio è utilizzabile nel periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.

Pertanto, per le comunicazioni relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021, il credito di imposta dovrà essere fruito:

– entro il 31 dicembre 2022 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare;

– entro la fine del periodo d’imposta successivo a quello di maturazione per i soggetti diversi dai precedenti.

Se l’ammontare del credito d’imposta fruibile è superiore a 150.000 euro, il credito è utilizzabile successivamente ai controlli antimafia di cui al D.Lgs. n. 159/2011. Se non sussistono motivi ostativi l’Agenzia comunicherà l’autorizzazione all’utilizzo del bonus.

È possibile rivolgersi allo Studio Viglione Libretti & Partners per ogni ulteriore chiarimento.

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