BONUS SOCIALI BOLLETTE: NUOVA SOGLIA ISEE 2023
Da anni sono in vigore per le famiglie a basso reddito alcune forme di agevolazione sui costi dell’acqua, luce e gas, i cosiddetti bonus sociali o bonus bollette.
I nuclei familiari, al di sotto di un certo quantitativo ISEE, hanno diritto a tariffe agevolate, fissate dall’ARERA, che è l’agenzia per la regolazione dei costi dell’energia, sulla quantificazione ed il relativo corrispettivo delle utenze come luce, gas e acqua.
La nuova legge di bilancio 2023, approvata il 29 dicembre 2022, ha riconfermato ed ampliato i bonus sociali luce e gas 2023, stabilendo nuove soglie ISEE.
In dettaglio i bonus sociali sono:
• Bonus elettrico;
• Bonus gas;
• Bonus idrico.
Per avere diritto ai bonus per disagio economico ssi deve rispondere ad una delle seguenti condizioni:
• avere un indicatore ISEE non superiore a 15.000,00 euro;
• avere almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) con valore ISEE massimo 20.000 euro;
• essere titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
• uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare titolare di una fornitura elettrica/gas/idrica per usi domestici attiva (o sospesa per morosità) o usufruire di una fornitura centralizzata gas/idrica attiva e per usi domestici.
Il primo requisito elencato, l’indicatore ISEE,rappresenta la novità della legge di bilancio 2023, poiché la sua soglia è stata innalzata, passando dai 12.000,00 euro previsti nel periodo tra il 1 aprile al 31 dicembre 2022, agli attuali 15.000,00 euro. La conseguenza più evidente di tale innalzamento quantitativo della soglia dell’ISEE è l’ampliamento della platea dei destinatari, cioè dei soggetti che potranno usufruire di tali bonus sociali.
La domanda di adesione a tali bonus sociali è automatica tramite presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per l’ISEE all’Inps, per poi fornire direttamente tali dati alle autorità preposte, quali ARERA.
Il Bonus elettrico per “disagio fisico” spetta, invece, a soggetti affetti da una grave malattia che richieda l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali costanti per il mantenimento in vita. Il Bonus va richiesto tramite presentazione di domanda presso il proprio Comune di residenza od altro ente designato dal Comune stesso (CAF, Comunità montane).
Per il primo trimestre dell’anno 2023 sono stanziate risorse pari a 2.400 milioni di euro complessivamente tra elettricità e gas, al fine di riconfermare le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica e la compensazione per la fornitura di gas naturale; le stesse saranno definite in maniera dettaglia da una nuova e futura delibera dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA).
La manovra finanziaria prevede inoltre:
• un generale taglio degli oneri impropri delle bollette;
• il blocco ai distacchi del gas fino al 31 dicembre 2023;
• l’applicazione dell’aliquota IVA al 5 per cento sui consumi del 1° trimestre 2023 dei servizi di teleriscaldamento;
• l’applicazione dell’IVA al 10 per cento sul pellet per tutto l’anno 2023.
Orbene, la novità rende opportuna per tante famiglie l’immediata presentazione della DSU per l’ISEE all’INPS o ad un patronato per poter accedere automaticamente alla riduzione delle bollette di luce e gas.
