Contributi fino al 50% a “fondo perduto” per investimenti materiali e immateriali a favore dei professionisti campani
L’avviso, pubblicato sul Burc del 23/01/2017, ha la finalità di sostenere le attività dei liberi professionisti, in forma singola e/o associata, operanti sul territorio regionale attraverso la concessione di agevolazioni a sostegno di programmi per investimenti materiali e immateriali, prevalentemente per l’innovazione tecnologica e digitale con particolare riguardo alle tecnologie abilitanti.
Possono presentare domanda di agevolazione i liberi professionisti, in quanto soggetti che esercitano attività economica, che si trovino in una delle seguenti condizioni: siano liberi professionisti in forma singola che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni della Regione Campania; siano “aspiranti liberi professionisti in forma singola” ossia persone fisiche, non ancora in possesso di una partita IVA riferibile all’attività professionale che intendono avviare. Tali soggetti sono tenuti, prima dell’adozione del provvedimento di concessione, ad:
1. aprire la partita IVA riferibile all’attività professionale oggetto del programma di investimento presentato;
2. avviare tale attività professionale in un luogo di esercizio in Regione Campania; associazioni tra professionisti mono e multidisciplinari aventi il luogo principale di esercizio nel territorio della Regione Campania.
I soggetti richiedenti devono possedere, a pena di inammissibilità, i seguenti requisiti:
possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi;
avere la piena disponibilità dell’immobile oggetto dell’investimento (proprietà, locazione, uso, usufrutto, comodato, etc.);
essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse; essere iscritti ad un albo/ordine professionale se tenuti per l’esercizio della propria attività professionale;
esercitare un’attività economica non esclusa ai sensi del Regolamento (UE) “de minimis”.
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento finalizzati all’avvio e allo sviluppo di attività professionali da svolgere in luoghi di esercizio ubicati sul territorio della Regione Campania che presentino spese in attivi materiali e immateriali per l’innovazione tecnologica e digitale pari almeno al 70% del programma di investimento.
L’agevolazione, concessa a titolo di “de minimis”, consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto la cui intensità massima è pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili. Il contributo massimo concedibile non potrà superare € 25.000,00
Domande a partire dal 23/03/2017