Credito d’imposta per le Imprese del Sud che investono in beni strumentali
REGIONI INTERESSATE:
Abruzzo – Basilicata – Molise – Puglia – Calabria – Campania – Sardegna – Sicilia
Sono ammesse le imprese in forma individuale così come le società di persone o le società di capitali. Ed ancora, l’agevolazione sussiste anche per le imprese in regime di contabilità semplificata in assenza di un espresso divieto contenuto nella norma ed altresì per gli enti non commerciali con riferimento all’attività commerciale eventualmente esercitat. (circ. n. 38/E/2008).
Il comma 100 prevede che il credito di imposta non viene riconosciuto ai soggetti che operano nei settori dell’industria
siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo e neppure alle imprese in difficoltà come definite dalla comunicazione della Commissione europea 2014/C 249/01 del 31 luglio 2014.
OGGETTO DELL’AGEVOLAZIONE
Credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive delle zone assistite delle regioni del Mezzogiorno.
SPESE AMMISSIBILI
Gli investimenti ammessi devono essere inclusi in un progetto relativamente all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive, sia nuove che già esistenti.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
Credito di imposta nelle seguenti misure: per le piccole imprese sono passate dal 20% al 45%, per le medie imprese dal 15% si
passa al 35%, mentre per le grandi imprese l’aliquota arriva al 25%.
Le aliquote restano comunque entro la soglia massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020, ovvero quella del 45%.
Il credito d’imposta riconosciuto per acquisti effettuati tra il 2016 e il 2019 sarà utilizzabile tramite modello F24 a partire dalla
data di pubblicazione della legge di conversione.
L’autorizzazione o meno alla fruizione del credito d’imposta è comunicata dall’Agenzia delle entrate in via telematica mediante un’apposita ricevuta. La ricevuta è resa disponibile nella sezione “Ricevute” dell’area autenticata dei Servizi Telematici dell’Agenzia delle entrate.