Esonero contributi previdenziali per coltivatori diretti ed Imprenditori agricoli
La legge di Bilancio 2018 conferma l’esonero contributivo della legga di Bilancio 2017 e riconosce l’esonero contributivo a coltivatori diretti e imprenditori agricoli a titolo principale(professionali) con età inferiore ai 40 anni, che avviano nuove attività agricole e si iscrivono per la prima volta alla previdenza dell’INPS nel 2018.
Restano escluse dall’esonero le iscrizioni alla previdenza agricola relative a coltivatori diretti e a imprenditori agricoli professionali che negli anni precedenti siano risultati già iscritti nella previdenza agricola o che abbiano un’età superiore a 40 anni, non trattandosi di nuove iscrizioni.
Oggetto dell’agevolazione
Spese ammissibili
Ammontare del contributo
Per i giovani agricoltori :
– dell’esonero totale dei contributi pensionistici agricoli, per i primi tre anni di attività, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni previdenziali.
– Dell’esonero parziale, con aliquota al 66% per il quarto anno di attività;
– Dell’esonero parziale al 50% per ulteriori dodici mesi.
In sostanza l’incentivo è riconosciuto per un periodo massimo di trentasei mesi (esonero dal versamento del 100% del contributo): decorsi i primi trentasei, è ridotto al 66% per i dodici mesi successivi e al 50% per gli ulteriori dodici mesi.