La Rivoluzione cashless – Pagamenti tracciabili e spese detraibili
A partire dal 1° gennaio 2020 i pagamenti di alcune prestazioni devono essere effettuati con strumenti tracciabili, cioè con:
- bancomat
- carta di credito o carte prepagate
- assegni bancari o assegni circolati
- bonifico bancario o postale
Le spese sono detraibili solo se pagate con strumenti di pagamento tracciabili e riguardano:
- le visite specialistiche sanitarie private
- le rate del mutuo per detrarre gli interessi
- le spese di intermediazione per l’acquisto della prima casa
- le spese veterinarie
- le spese funebri
- le spese per la scuola (servizi di mensa, gite scolastiche, servizi di pre e post-scuola, assicurazioni scolastiche, ad eccezione dei libri di testo e del corredo scolastico a meno che non si tratti di dispositivi per gli alunni con difficoltà di apprendimento documentate) e per l’Università (affitto per studenti fuori sede, ecc.)
- le spese per l’attività sportiva dei ragazzi tra i 5 e i 18 anni
- le spese di assicurazione (vita, infortuni, ecc.)
- le spese per addetti all’assistenza per non autosufficienza
- le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici (c.d. contributo scolastico)
- l’abbonamento al trasporto pubblico locale (tessera metrobus e quant’altro)
Sono esenti dal pagamento con strumenti tracciabili e quindi possono essere pagati in contanti:
- i medicinali
- i dispositivi medici
- le prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o strutture in convenzione con Sistema sanitario nazionale.