Lotteria degli scontrini e ricevute fiscali la partenza slitta al 1 novembre
All’interno delle misure antielusive e di contrasto all’evasione contenute nella Legge di Bilancio 2017 (commi da 537 a 544) viene prevista una nuova lotteria associata all’emissione di scontrini al fine di incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici da parte dei consumatori.
A decorrere dal 1° gennaio 2018, si prevede che i contribuenti persone fisiche residenti in Italia che effettuano acquisti di beni o servizi, non in relazione all’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, presso esercenti che hanno optato per la trasmissione telematica dei corrispettivi (ai sensi del D.Lgs. n. 127 del 2015), possano partecipare all’estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale. L’acquisto deve obbligatoriamente avvenire presso commercianti al minuto (o che esercitano attività assimilate) che abbiano optato per la trasmissione telematica dei corrispettivi, nonché presso gli stessi commercianti ovvero tutti i soggetti passivi IVA, laddove l’acquisto sia documentato con fattura, i cui dati siano trasmessi telematicamente all’Agenzia delle entrate
Per partecipare all’estrazione è necessario che i contribuenti comunichino il proprio codice fiscale all’esercente, contestualmente al momento dell’acquisto, e che quest’ultimo trasmetta all’Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione con specifiche modalità.
La probabilità di vincita dei premi è aumentata del 20%, rispetto alle transazioni effettuate mediante denaro contante, per le transazioni effettuate attraverso strumenti che consentano il pagamento con carta di debito e di credito.
La concreta applicazione della lotteria nazionale legata agli scontrini, prevista in via sperimentale dal 1° marzo 2017 è stata spostata al 1 novembre 2017 dal decreto Milleproroghe, limitatamente agli acquisti di beni o servizi, fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, effettuati da persone fisiche residenti nel territorio dello Stato, mediante strumenti che consentano il pagamento con carta di debito e di credito (comma 543 Legge di Bilancio 2017).