MILLEPROROGHE: NUOVE OPPORTUNITÀ PER SALDARE I DEBITI CON LA RISCOSSIONE

Il decreto Milleproroghe, convertito in legge il 15 febbraio 2025, ha introdotto importanti novità per chi ha difficoltà a saldare i propri debiti con la riscossione, offrendo nuove possibilità di dilazione. Pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» del 24 febbraio, il provvedimento riapre la finestra per coloro che avevano visto decadere la rottamazione quater, consentendo loro di rientrare nel programma.
In particolare, gli interessati avranno tempo fino al 30 aprile 2025 per presentare l’istanza di riammissione. Inoltre, dovranno saldare la prima rata, o eventualmente l’unica rata, entro il 31 luglio 2025.
Questa misura offre una nuova opportunità per chi non era riuscito a beneficiare della rottamazione quater originaria, ad esempio perché il carico fiscale non era stato affidato alla riscossione entro la scadenza del 30 giugno 2022.
Ma non è tutto: dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore nuove regole che consentono anche a chi non ha mai aderito alla rottamazione quater di presentare una domanda di rateizzazione.
In particolare, i debitori con importi inferiori ai 120mila euro che dichiarano la loro situazione di difficoltà economica potranno beneficiare di dilazioni fino a 84 rate mensili, pari a un massimo di sette anni.
Per coloro che si trovano in una grave crisi di liquidità, le possibilità di rateizzazione si estendono fino a 120 rate mensili, ossia dieci anni.
Orbene, queste misure sono pensate per agevolare il pagamento dei debiti, consentendo a molte persone di trovare una soluzione meno gravosa, evitando le pesanti conseguenze della riscossione forzata. Chi si trova in difficoltà finanziarie potrà quindi affrontare un percorso di saldatura delle proprie pendenze fiscali con maggiore serenità e senza dover ricorrere a soluzioni drastiche.