NUOVI INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI DAL 1° SETTEMBRE 2024
A partire dal 1° settembre 2024, entrano in vigore i nuovi incentivi per le assunzioni previsti dal Decreto Coesione, con
l’obiettivo di promuovere l’occupazione stabile nelle fasce più vulnerabili della popolazione, con particolare attenzione
ai giovani, alle donne e alle aree economicamente svantaggiate del Sud Italia. In particolare, questi incentivi offrono
sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate fino al 31 dicembre 2025.
A chi sono destinati gli incentivi?
I bonus sono rivolti principalmente a:
giovani under 35 che non abbiano mai avuto un contratto a tempo indeterminato;
lavoratori disoccupati di età inferiore a 35 anni residenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Sud Italia;
donne disoccupate da lungo tempo;
giovani imprenditori che avviano start-up in settori strategici.
Tipologie di incentivi e bonus disponibili
1. BONUS GIOVANI
Incentivo: Sgravio contributivo pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con
esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL.
Importo: 500 euro al mese per un massimo di 6.000 euro all’anno.
Durata: Fino a due anni.
Obiettivo: Favorire l’ingresso stabile nel mercato del lavoro di giovani che altrimenti potrebbero rimanere
intrappolati in forme di lavoro precario.
2. BONUS ZES SUD
Destinatari:
Giovani under 35 assunti a tempo indeterminato nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Sud
Italia.
Disoccupati over 35 da almeno due anni, assunti a tempo indeterminato in microimprese (meno di 10
dipendenti) nelle ZES Sud.
Incentivo: Sgravio contributivo pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
Importo: 650 euro al mese.
Aree Interessate: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Durata: Fino a due anni.
Obiettivo: Sostenere la crescita occupazionale nelle regioni economicamente più svantaggiate del Sud,
incentivando le aziende a stabilizzarsi e investire in queste aree.
3. BONUS DONNE
Destinatari: Donne disoccupate che rientrano in una delle seguenti categorie:
Disoccupate da almeno 6 mesi, residenti nelle ZES Sud.
Disoccupate da almeno 24 mesi, residenti su tutto il territorio nazionale.
Disoccupate da almeno 5 mesi, residenti in qualsiasi area e impiegate in settori con elevata disparità
occupazionale di genere.
Incentivo: Sgravio contributivo pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
Importo: 650 euro al mese.
Durata: Fino a due anni.
Obiettivo: Ridurre il gap occupazionale di genere, sostenendo il reinserimento lavorativo delle donne,
soprattutto in quelle regioni o settori dove la disparità di genere è più marcata.
4. BONUS START-UP UNDER 35
Destinatari: Giovani imprenditori under 35 che avviano una nuova attività imprenditoriale dal 1° luglio 2024
al 31 dicembre 2025.
Incentivo: Sgravio contributivo totale sui nuovi dipendenti a tempo indeterminato, esclusi gli apprendisti.
Importo: 800 euro al mese per ogni dipendente assunto.
Durata: Fino a 3 anni, ma non oltre il 31 dicembre 2028.
Settori di Interesse: Settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e per la transizione digitale ed
ecologica.
Obiettivo: Promuovere l’innovazione e la crescita sostenibile, facilitando l’avvio di start-up che operano in
ambiti cruciali per il futuro del Paese.
Condizioni e Requisiti di Accesso
Per accedere agli incentivi, le aziende devono rispettare alcune condizioni generali:
Contratti Ammessi: gli incentivi si applicano esclusivamente ai contratti a tempo indeterminato, ad eccezione
del lavoro domestico e dei contratti di apprendistato.
Sedi Operative: in particolare per i bonus ZES Sud e Donne, l’azienda deve avere una sede operativa nelle
regioni specificate o nei settori indicati.
Regolarità Contributiva: le aziende devono essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e
assistenziali.
Assenza di Licenziamenti: non devono aver effettuato licenziamenti per riduzione del personale nella stessa
unità produttiva nei sei mesi precedenti l’assunzione.
Benefici per le Aziende
Gli incentivi previsti dal Decreto Coesione rappresentano un’opportunità significativa per le aziende italiane, soprattutto
quelle operanti nelle regioni del Sud o nei settori tecnologici emergenti che desiderano investire nel futuro del Paese.
L’abbattimento dei costi contributivi, infatti, rende più sostenibile l’assunzione a tempo indeterminato, favorendo non
solo l’occupazione, ma anche la stabilità del lavoro e la crescita dell’impresa.
In particolare, i nuovi incentivi per le assunzioni potrebbero contribuire a ridurre significativamente il tasso di
disoccupazione e a riequilibrare il divario occupazionale tra Nord e Sud, nonché tra uomini e donne. Queste misure, se
ben gestite, possono rappresentare un motore di crescita economica e sociale, promuovendo un mercato del lavoro più
equo e inclusivo