PAGAMENTO IN CONTANTI, NUOVO LIMITE
Dal 1° luglio 2020, il limite per i pagamenti in contanti che attualmente è fissato a 3.000,00 euro, diminuirà a 2.000,00 euro.
Tale limite per i pagamenti in contanti è stato stabilito dal decreto n. 124/2019, come ulteriore strumento per la lotta all’evasione fiscale.
Tale limite comporta che:
• fino a 1.999 euro è possibile effettuare pagamenti in contanti;
• da 2.000 euro in su è necessario l’utilizzo di strumenti tracciabili per poter trasferire risorse da un soggetto ad un altro.
Le sanzioni per i pagamenti in contanti vengono commisurate all’effettivo importo della violazione commessa e variano da un minimo di 2.000,00 euro a un massimo di 50.000,00 euro, per i pagamenti in contanti oltre i 250.000,00 euro le sanzioni aumentano da un minimo di 15.000,00 euro ad un massimo di 250.000,00 euro.
Tenendo presente che nella violazione sono coinvolti entrambi i soggetti, ovvero chi effettua il pagamento e chi lo riceve.