REDDITO ALIMENTARE
Il Reddito Alimentare è una nuova misura introdotta con la legge di bilancio 2023 per contrastare la povertà estrema e lottare contro lo spreco alimentare vedendo la collaborazione e cooperazione di Enti del Terzo Settore, Comuni e attività private.
Trattasi di una nuova misura di sostegno sperimentale con validità triennale prevista in favore dei cittadini che si trovano in situazione di estrema povertà. Tali cittadini riceveranno gratuitamente, anche attraverso gli Enti del Terzo Settore, dei pacchi alimentari creati utilizzando i prodotti invenduti dei supermercati e dei negozi della distribuzione alimentare che altrimenti sarebbero buttati.
I destinatari della suddetta misura di sostegno sono:
• i cittadini senza fissa dimora;
• i cittadini che si trovano in condizioni di povertà assoluta, individuati dai servizi sociali territoriali competenti o da altre Organizzazioni del Terzo Settore che operano sul territorio.
Il Reddito Alimentare sarà operativo entro la fine del 2023 grazie al contributo delle Città Metropolitane selezionate da un accordo ad hoc in Conferenza Unificata Stato Regioni, su proposta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, considerando la concentrazione dei tassi di povertà che insistono sui territori, di un’equa distribuzione sul territorio nazionale e delle risorse disponibili.
I Comuni capoluogo delle Città Metropolitane in collaborazione con gli Enti del Terzo Settore e con gli esercizi privati presenteranno dei progetti di reddito alimentare; sarà, inoltre, predisposta un’apposita APP per il tracciamento dei singoli pacchi.
In particolare, attraverso l’APP il cittadino destinatario della misura potrà:
• presentare la richiesta;
• prenotare i prodotti invenduti dai singoli esercenti commerciali;
• scegliere di ritirarli nei i centri di distribuzione individuati dai Comuni.
Per i soggetti fragili, per i pensionati e i soggetti non autosufficienti tale sostegno sarà previsto direttamente a domicilio.
La presente agevolazione rientra e completa il Programma Nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2017” a cui sono stati destinati all’incirca 1,5 milioni di euro per il 2023 e 2 milioni annui a decorrere dal 2024.